Vivo da troppo tempo in apnea, come se non volessi respirare l’aria che tira. Il mio problema è che, quando ho di fronte una persona, penso che sia una persona, anche se mi sta antipatica, mi odia e dice cose che mi fanno rabbrividire.

Vivo da troppo tempo in apnea, come se non volessi respirare l’aria che tira. Il mio problema è che, quando ho di fronte una persona, penso che sia una persona, anche se mi sta antipatica, mi odia e dice cose che mi fanno rabbrividire.
Essere di sinistra ti fa credere di essere “migliore” di altri, e questo nessun “sinistrorso” lo dice apertamente (anche se in cuor suo lo pensa). Ma questo stigma indimostrabile può diventare una gabbia. […]
Avete perso la reputazione? Niente paura: rivolgetevi a Jack Soriano, vi aiuterà a rintracciarla. Volete ritrovare il filo del discorso? Non andate nel panico: Soriano vi risolverà il caso in quattro e quattr’otto. […]
È da giorni che ripenso alle parole di Primo Levi: «Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici…». Ci penso e ci ripenso e, parlando con Mariya, mi sento in colpa! […]
Il 3 settembre del 2004, Vladimir Putin dà l’ordine di effettuare un blitz per liberare 1.200 persone (in prevalenza bambini) tenuti in ostaggio da 32 terroristi in una scuola di Beslan. È stato appena rieletto presidente della Federazione Russa con un plebiscito e fornisce una tragica prova di determinazone e cinismo, che l’Occidente ha poi sottovalutato per quasi vent’anni. […]
Il covid è una malattia che divide non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Guardandolo da un altro punto di vista, però, il virus ha anche avvicinato profondamente chi la pensa allo stesso modo. […]
Esistono due Cacciari, il filosofo ed il personaggio televisivo. Quest’ultimo ha molto poco di filosofico ma, in compenso, ha come alter ego il Cacciari filosofo. Quando va in televisione parla come “Cacciari in TV” ma si porta dietro anche il “Cacciari prof”. I siparietti con Lilli Gruber sono ormai da antologia […]
«Il Nord non capisce il nostro stile di vita. Qui si vive e anche bene». Questo sostenne Michele Serio, scrittore multiforme e irregolare, tra gli autori cult del pulp italiano (morto il 24 ottobre scorso), in un’intervista che mi rilasciò esattamente 15 anni fa e che oggi vi ripropongo. […]